Il Consiglio dei ministri della salute dell’Unione Europea, ha approvato la direttiva che prevede, la vendita delle sigarette elettroniche, se supereranno 1 mg di nicotina solamente nelle farmacie. Annunciata la protesta dei negozianti, che hanno accolto la notizie con sdegno e stupore.

Il Consiglio dell’Ue, riunito a Lussemburgo, si è espresso circa lo spinoso argomento del fumo e del tabacco. Inevitabilmente, si è andato a toccare anche la “moda del momento”, ossia l’uso di sigarette elettroniche. Durante la discussione, è stato inevitabilmente trattato l’argomento, arrivando alla conclusione che le sigarette elettroniche contenti almeno 1 mg di nicotina sono da considerare alla stregua deimedicinali, e dunque la loro vendita dovrà avvenire solo presso le farmacie, in modo da garantire tutte le limitazioni, autorizzazione e certificazioni che necessitano. I vertici, in Lussemburgo, si sono dichiarati soddisfatti delle decisioni e della via intrapresa dalla comunità europea, sia in materia di tabagismo che per quanto riguarda le sigarette elettroniche, in quanto si sta proseguendo per la strada, che porta allo scopo principale, cioè eliminare il tabagismo ed evitare che ci siano ulteriori vittime del fumo, che oggi in Europa causa circa 700 mila morti l’anno. L’Italia era contraria anche agli aromi (tipo fragola o mentolo), che potrebbero rendere più gradevole il gusto delle sigarette. Importanti restrizioni adoperate anche nei confronti delle multinazionali del tabacco, riguardo agli annunci di morte e degli effetti nocivi del fumo presenti sui pacchetti di sigarette. Dopo un’iniziale discussione si è arrivato al compromesso, gli annunci ricopriranno il 65% della superficie dei pacchetti, in modo da poter garantire l’inserimento degli elementi di composizione e i timbri di legittimità, indispensabili per distinguersi dalle sigarette contraffatte.

Inevitabile monta la protesta dei negozianti di sigarette elettroniche che accolgono con sdegno e stupore le decisioni del consiglio europeo. Si contesta, e viene ritenuta assurda la decisione di paragonare l’e-cig a un qualsiasi tipo di medicinale.

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VapeSmoke

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