25 Settembre 2012 16:37

7 ACCESSORI E VESTITI CHE AVETE COMPRATO IN VACANZA E NON METTERETE MAI IN CITTÀ

Avete presente quegli acquisti che si fanno in vacanzapensando “lo metterò tantissimo in autunno“, e che una volta tornate in città sembrano ridicoli? Eccoli.

Le bancarelle estive, i mercatini sul lungomare, i bazar etnici, le baite di montagna: i luoghi di villeggiatura nascondono mille trappole, per farvi cedere alla tentazione di comprare accessori e vestiti che al momento dell’acquisto sembrano una buona idea ma… che in città non metterete mai.

1) Il caftano
Già in spiaggia non è l’outfit più easy del mondo, ma in città è assolutamente tabù. Forse a luglio vi sembrava una buona idea indossarlo sopra i jeans o i leggins con una giacca dal taglio maschile, ma la verità è che davvero non è così.

2) I sandali/ballerine/babbucce etniche
A chi non è mai capitato di lasciarsi affascinare in un mercatino mediorientale, su una bancarella greca, in un bazar indianoo su una spiaggia pugliese da un paio di calzature dal sapore etnico? Ecco, è capitato a tutte: l’importante è rinsavire una volta che l’aero atterra sul suolo natio.

3) Il kajal
Il kajal è il preparato in polvere, da mescolare con acqua, con il qualele donne arabe si truccano gli occhi ottenendo quello sguardo bistrato, misterioso e intenso che da duemila anni affascina gli uomini di tutto il Mediterraneo. Ecco, appunto: loro hanno duemila anni di esperienza nell’uso di questo make up. Dato che usarlo non è affatto semplice, per noi povere italiane l’effetto “occhi da pugile” è garantito. Meglio usare l’eye-liner, no?

4) La t-shirt “I Love …”
Classica t-shirt da turista: bianca con la scritta “I love – spesso la parola è sostituita dal cuore – New York, London, Paris, Gallipoli“. Si trovano in tutte le città del mondo, e di solito si acquistano sull’onda dell’entusiasmo, ma una volta tornati a casa sembrano solo voler dire “ehi, sono stato a New York/London/Paris/Gallipoli“… non è meglio mandare una cartolina?

5) I gioielli artigianali
Un altro tranello in cui è facilissimo cadere quando si è in vacanza,stordite dal sole, dal relax e dagli spritz in spiaggia, è l’incauto acquisto del temibile “gioiello artigianale“. Trattasi di solito di collana o orecchini di dimensioni giganti, dalla lavorazione bizzarra e dal prezzo esorbitante. Sulle bancarelle del lungomare fanno un figurone, in ufficio molto meno.

6) Gli accessori montanari
Attenzione, pericolo in agguato per chi ha trascorso le vacanze tra le baite: in queste ridenti località è facile cedere alla tentazione dicomprare cappelli, gilet e maglioncini a tema “montagna” (i più classici sono quelli tirolesi) con stelle alpine e fiocchi di neve ricamati. Sono di ottima fattura, tengono caldo ma… siamo oneste: quanto pensate di poterli indossare? Heidi, Heidi ti sorridono i monti… ma la città ti ride in faccia.

7) Il costume da bagno
Perché farsi del male? Perché comprare un costume da bagno in vacanza? Una volta tornate a casa non potette metterlo per un anno, e sicuramente nel frattempo sarà passato di moda.

fonte

ModaStyle7 ACCESSORI E VESTITI CHE AVETE COMPRATO IN VACANZA E NON METTERETE MAI IN CITTÀ