TOKYO
Tokyo, più delle altre grandi metropoli del mondo, è una città enigmatica, un groviglio di contraddizioni che nascono soprattutto dallo scontro tra i ritmi frenetici del modello consumista del XX secolo e i momenti di quiete che rappresentano l’eredità di tradizioni più antiche. Sebbene Tokyo possa vantare alcuni dei grandi magazzini più vasti e lussuosi del mondo, in generale i suoi sobborghi non sono ancora stati contagiati dalla cultura dei supermercati: lungo le vie di queste zone si affacciano minuscoli negozi al dettaglio e ristoranti, la maggior parte dei quali è aperta fino a tarda sera. Accanto ai grattacieli, quindi, si trovano i quartieri dei divertimenti, veri e propri labirinti di stretti vicoli che di notte si accendono di mille luci al neon. E, all’ombra delle sopraelevate, scoprirete gli angoli di una Tokyo diversa: una vecchia casa in legno, una locanda d’altri tempi, un’anziana signora in kimono… è proprio questo contrasto tra tradizione e modernità che rende il Giappone un paese così affascinante.
KYOTO
Dopo Tokyo, la città che deve essere inserita di diritto in un qualsiasi itinerario del Giappone è Kyoto. Più di qualsiasi altra città del Paese, Kyoto offre quello che la maggior parte dei turisti si aspetta dal Giappone: gli erbosi giardini solcati da geometrici sentieri di ciottoli, i templi dai profili sinuosi e le geishe con il loro incedere incerto. Se infatti la esplorerete con calma, vi accorgerete presto di quanto Kyoto è in grado di offrirvi: più di 2000 templi e santuari, alcuni magnifici palazzi e decine di giardini e musei. Si potrebbe trascorrere giorni interi esplorando i meandri più reconditi di Kyoto, che ogni giorno riservano sorprese sempre nuove.
OSAKA
Osaka unisce un limitato patrimonio di luoghi d’interesse storico e culturale ai privilegi e piaceri di una moderna città giapponese, in grado di reggere il confronto con Tokyo. Rasa al suolo quasi completamente dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, si presenta come una sconfinata distesa di cubi di cemento punteggiati da grattacieli e superstrade sopraelevate. In qualche modo riesce a emergere da questa apparente monotonia esercitando un fascino del tutto particolare. È la sera che Osaka indossa i suoi abiti migliori: tutte le vie e i vicoli della città prendono vita illuminati dalle luci al neon e affollati di gente del posto e stranieri di passaggio, attratti dalla buona cucina e dalla promessa di tanto divertimento. Le principali attrattive sono l’Osaka-jo e il parco circostante, l’Osaka Aquarium, il quartiere di Dotombori, famoso per la sua frenetica vita notturna e il magnifico Open Air Museum. Ma Osaka ha molto più da offrire! E lo scoprirete…
CASTELLO DI HIMEJI
Il castello di Himej è acclamato all’unanimità come il più straordinario castello giapponese ancora esistente. È conosciuto anche come “l’airone bianco“, un titolo che gli deriva dall’imponente sagoma bianca. Himeji fu sede di fortificazioni fin dal 1333, ma il castello attuale fu costruito nel 1580 e ancora oggi è nella sua forma originale: la rocca costituita da una torre centrale pesantemente fortificati di 5 piani e da altre tre torri più piccole; l’intera struttura è poi circondata da fossati e mura difensive, intramezzate da aperture di tutte le forme geometriche.
NARA
È stata la prima capitale del Giappone. Nara è il polo d’attrazione turistico più importante della regione del Kansai dopo Kyoto. Un’attenta esplorazione di Nara ve ne rivelerà il ricco patrimonio storico e le bellezze nascoste sotto la cortina di cemento, ormai comune a tutte le città giapponesi. Nara inoltre è uno degli otto siti in Giappone che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità, e seconda soltanto a Kyoto come depositaria del patrimonio culturale del Giappone. Il parco di Nara-koen, con i suoi templi Todai e Kofuko, costituisce sicuramente la principale attrazione della città e una delle più importanti di tutto il Giappone.
HIROSHIMA e MIYAJIMA
Hiroshima è conosciuta come la “Città della Pace”. Il bombardamento atomico del 6 agosto 1945 ha completamente distrutto tutti gli edifici nel centro della città, tranne quello che è ora conosciuto come la Cupola della bomba atomica di Hiroshima, oggi classificato patrimonio mondiale dall’Unesco. Visitare il museo di Hiroshima è uno dei momenti più toccanti di questo viaggio, una vera testimonianza di quanto possa essere devastante un’arma Nucleare. Poco distante da Hiroshima si trova Miyajima, “l’isola in cui convivono uomini e dei” è un luogo sacro da quando vi fu costruito il santuario di Itsukushima nel 593 d.C. (ma gli edifici risalgono al XII secolo). Questo santuario, dedicato alla dea custode dei mari, ha la caratteristica di essere stato costruito in parte nel mare, con edifici su palafitte e un torii a poche decine di metri al largo.
Japan Restaurant
* Viale Simonazzi a Reggio Emilia
Viale Simonazzi 14 – tel. 0522 580531